90 minuti intensi e da non fallire
Le premesse di Olbia-Pescara
Adesso non si può proprio sbagliare. E' la settimana chiave del campionato, che dirà molto sul futuro cammino del Delfino verso l'approdo playoff, possibilmente da affrontare come terzi del girone. Olbia, Cesena e Teramo in rapida successione: 270 minuti ad alta intensità e ad alto grado di difficoltà, sebbene per motivi ovviamente diversi. Si parte da Olbia e in casa Pescara si vuole pensare partita dopo partita per non rischiare di compromettere l'impegno imminente rivolgendosi già con la mente al successivo. Dopo la trasferta sarda, infatti, il big match col Cesena dirà tanto, se non tutto, per la regular season pescarese ma oggi bisogna provare a fare risultato pieno contro una squadra in forma e reduce dal capolavoro in casa della capolista. “Modena abbiamo fatto qualcosa di importante”, le parole del presidente dei sardi, Alessandro Marino. “Una delle giornate più belle da quando sono Presidente dell’Olbia. Ma non dobbiamo perdere l’umiltà e giocare contro il Pescara come se fosse il Modena. Affronteremo una squadra in crescita. A gennaio il Pescara, che seguo sempre con molto piacere, ha operato bene. I risultati sono evidenti. I biancazzurri hanno tutte le credenziali per centrare il terzo posto. Vedo, tuttavia, una lotta serrata con Cesena e Entella. Una sfida avvincente. Si equivalgono. Non mi sorprende che il Pescara abbia avuto difficoltà. Capita spesso alle squadre che cercano di risalire immediatamente. La C è una categoria molto difficile”.
Il Pescara però deve guardare più a se stesso che non all'avversario di giornata. Ci saranno assenze di uomini importanti nell'organico, ma mister Auteri ha una rosa in grado di sopperire alle assenze. Intanto in città si pensa anche alla questione societaria, tra cessione che pare ormai imminente ad un gruppo capitanato da imprenditore statunitense (di Miami, Florida) e questione plusvalenze che potrebbe vedere la settimana prossima il club deferito. Ieri sera, intanto, alla vigilia della partita, Marino e Sebastiani ci risultano essere stati insieme a cena. Chissà se il numero 1 pescarese ha detto qualcosa all'omologo dell'Olbia sull'
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a stelle e strisce che tra un paio di mese potrebbe concretizzarsi in riva all'Adriatico…..
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